Ecosistema e biodiversità: animali, ambiente, uomo

Quando pensiamo agli animali minacciati dalla nostra massiccia manipolazione dell’ambiente in cui viviamo, pensiamo spesso ai grandi mammiferi e predatori, come orsi e lupi. Queste specie sono in effetti minacciate, anche se negli ultimi anni si sta lavorando perché possano tornare ad abitare le nostre montagne in un numero sufficiente a garantirne la sopravvivenza.

Quando pensiamo agli animali minacciati dalla nostra massiccia manipolazione dell’ambiente in cui viviamo, pensiamo spesso ai grandi mammiferi e predatori, come orsi e lupi.

Queste specie sono in effetti minacciate, anche se negli ultimi anni si sta lavorando perché possano tornare ad abitare le nostre montagne in un numero sufficiente a garantirne la sopravvivenza.

In realtà il nostro ambiente è abitato da una grande varietà di animali la cui esistenza e dunque l’ambiente stesso in cui vivono è minacciato.

Pensiamo alle innumerevoli specie di invertebrati piccoli e grandi che sono considerati di interesse comunitario. Sono specie che si trovano al centro di speciali programmi per la conservazione e la creazione di corridoi ecologici.

Un ecosistema si definisce fragile o poco resiliente se ha un basso livello di biodiversità (animale e vegetale). Risulta più debole nei casi di stress ambientali (intossicazione, introduzione di specie diverse più aggressive) rispetto ad uno a più elevato livello di biodiversità.

Il concetto di biodiversità è un concetto strettamente connesso a quello di ecosistema. La biodiversità rappresenta la varietà specifica e genetica degli esseri viventi e degli habitat ed ecosistemi ad essi correlati.

Gli ecosistemi sostengono la vita e l’attività umana nel loro complesso, ed i beni e i servizi che offrono sono vitali per il benessere e lo sviluppo economico e sociale dell’uomo. La perdita di biodiversità può alterare i processi dell’ecosistema stesso al punto di compromettere anche i servizi che l’ecosistema fornisce all’uomo.

Un ecosistema con una bassa biodiversità è infatti un ecosistema più fragile.