È risaputo che trascorrere una vita all’aria aperta in natura può fare bene alla salute e al benessere delle persone, ma finora non si sapeva quanto tempo fosse necessario. 120 minuti sono la soglia minima di tempo necessario da dedicare alla natura ogni settimana.
Ma precisamente cosa significa passare del tempo nel verde? Vivere in un quartiere con un’elevata superficie di parchi o più vicina a zone incontaminate aiuta a prevenire e curare le malattie. Nonostante ciò, anche solo una fuga in un parco cittadino può migliorare il nostro umore; infatti i benefici della natura si riscontrano sia a livello fisico sia a livello mentale.
Un altro elemento ancora più interessante: non è indispensabile praticare dell’esercizio fisico, è sufficiente rilassarsi all’ombra di una quercia seduti su una panchina. In questo caso è la qualità del tempo che conta. È facile: basta trascorrere un po’ del nostro tempo in parchi urbani, parchi naturali, fiumi, colline o spiagge per ritrovare l’armonia psicofisica.
È stato provato che le visite naturali possono essere sia prolungate sia “somministrate” a piccole dosi, ripartite durante i giorni della settimana. Insomma, un toccasana semplice sotto tutti i punti di vista. Il metodo dei 120 minuti da dedicare alla natura infatti si applica a qualsiasi persona, dai bambini agli anziani, ai più svariati gruppi professionali ed etnici, sia nelle zone più ricche, sia in quelle più povere. La natura aiuta il nostro corpo e la nostra mente a ritrovare il benessere e la salute che il troppo stress e l’inquinamento urbano ci sottraggono giornalmente. La natura porta benefici proprio a tutti!
